La parola “Internet”, associata all’infanzia, assume quasi sempre connotati negativi. E se vi dicessimo che, invece, rende i bimbi più intelligenti? A diffondere e corroborare questo punto di vista anti-convenzionale c’è un’infografica del popolare website Edudemic, di cui abbiamo voluto sottoporvi i punti fondamentali.
Innanzitutto, la premessa: da uno studio di AVG, collosso dell’internet security, risulta che all’età di due anni il 90% dei bambini ha già una propria storia online ed entro i 5 anni il 50% di loro ha già maneggiato un tablet o altro dispositivo connesso al web. All’età di 7/8 anni, la gran maggioranza usa regolarmente i video games. Tutto ciò influirebbe sulle doti dei più piccoli ma non, come si pensa, in modo negativo.
Ad risultare stimolate dall’approccio alla Rete sono, infatti, capacità cognitive quali memoria , pensiero critico o comprensione, interesse nella lettura, capacità di scrittura e persino socialità. Ecco, in dettaglio, in che modo:
CAPACITA’ COGNITIVE
– Memoria: Google sviluppa la memoria transitiva, un concetto elaborato circa una trentina di anni fa per cui le persone si dividono lo sforzo di ricordare certi tipi di informazioni comuni, così da non duplicarle nei loro cervelli. Internet ci consente di avere accesso immediato a tutte quelle nozioni che, nella nostra mente, sono incomplete, andando a riempire le nostre lacune e generando un autentico sistema di sapere condiviso che – di fatto – ci mette continuamente a contatto con altri individui.
– Problem Solving: utilizzando il web, i ragazzi sono spronati a cercare informazioni e soluzioni in autonomia, anziché aspettare l’aiuto di un insegnante o di un tutor. Studi su bambini di 4 o 5 anni hanno dimostrato che l’utilizzo dei computer è stato in grado di aumentare il loro QI di sei punti nell’arco di 9 mesi.
– Pensiero critico: Cercando informazioni sul web, i ragazzi sono indotti a riconoscere il materiale utile da quello innecessario o poco attendibile, sviluppando la loro capacità di discernere la qualità delle fonti.
– Astrazione: Numerosi giochi e tool presenti online aiutano i ragazzi ad imparare concetti altrimenti astratti di matematica ed altre materie.
– Comprensione: studi hanno dimostrato che i ragazzi con una connessione ad internet in casa ottengono voti migliori.
INTERESSE NELLA LETTURA
– Da una ricerca risulta che il 62% dei ragazzi preferisce un libro di testo vero e proprio alla lettura su internet. Il web viene però utilizzato per saperne di più sull’autore, cercare i libri disponibili presso la biblioteca locale ed ottenere consigli sui prossimi testi da consultare.
– Presentare testi digitali accanto a dizionari tradizionali nelle scuole materne ed elementari migliora inoltre la comprensione fonologica, il vocabolario e l’abilità di lettura degli studenti.
SVILUPPO DELLE CAPACITA’ DI SCRITTURA
– Oggi i ragazzi sono abituati ad esprimere quotidianamente i loro pensieri mediante social network, messaggistica istantanea ed e-mail. Ciò li ha familiarizzati con il linguaggio scritto, rendendoli più veloci nella stesura dei testi e più accurati nella loro composizione. Uno studio dell‘Università di Stanford ha raccolto 877 testi scritti da studenti del primo anno nel 2006 e li ha paragonati a quelli delle “matricole” del 1986, 1930 e 1917. Il risultato è un netto miglioramento nella forma e nella struttura: i testi del 2006 risultano più lunghi, accurati e supportati da documentazioni rispetto a quelli del passato, non abituati alla ricerca di informazioni e alla digitazione online.
SVILUPPO DELLA SOCIALITA’
– L’uso di social network, messaggistica ed e-mail favorisce i rapporti sociali, rendendo più facile anche ai bambini più timidi interfacciarsi ai propri coetanei. Inoltre, il web mette oggi in contatto i ragazzi con persone di altri Paesi e culture, con l’evidente conseguenza di stimolare la loro apertura mentale.
Cosa pensate delle conclusioni tratte da Edudemic? Siete d’accordo con il punto di vista secondo cui internet beneficia lo sviluppo dei bambini o ritenete, invece, che un approccio alla tecnologia in troppo tenera età sia rischioso? Diteci la vostra nei commenti!